Poco tempo fa un nostro lettore/valutatore ci ha suggerito di recensire, tra le altre cose, spettacoli di improvvisazione: ed ecco che il vostro Oreste, solerte e soprattutto curioso, si è fiondato al Ligera cafè di via Padova, per assistere a...
CATCHIMPRO' - II semifinale!!
Chiariamo: Catchimprò è un torneo di improvvisazione teatrale che vede schierate coppie di attori nel tentativo di conquistarsi il pubblico, senza scenari predisposti e testi preparati.
Le prove sono varie e indirizzate dal presentatore, anche se gli elementi fondamentali delle scene sono suggeriti dal pubblico.
Per esempio: il presentatore sceglie alcune persone tra il pubblico e chiede loro di scegliere nomi di animali, di professioni, di situazioni o luoghi; sulle loro scelte viene costruita una specifica prova, che gli attori vengono a sapere soltanto sul palco.
Il teatro d'improvvisazione viene dunque ad assomigliare presto ad un teatro dell'assurdo, dove un attore può ritrovarsi ad interpretare un serpente boa in fila alle poste piuttosto che un casalingo alle prese con le piastrelle del bagno... costretto ad esprimersi con parole dalle iniziali in rigoroso ordine alfabetico.
I risultati sono surreali e, a seconda della bravura dell'attore, semplicemente buffi o inesorabilmente esilaranti: agli improvvisatori, infatti, non tocca soltanto rappresentare comportamenti in linea con le suggestioni o lanciare qualche buona battuta, ma anche dare una parvenza di plausibilità narrativa e coerenza strutturale a ciò che accade sul palco.
Questa sera (domenica 5 aprile) l'appuntamento ha visto protagonisti "i Mimi" contro "Tony e Gerry Damiano".
I Mimi fanno il loro ingresso pattinando tra il pubblico su un ghiaccio immaginario, naturalmente vestiti di tutto punto secondo la divisa classica di questa specialità (maglietta a righe, bombetta, viso truccato); saliti sul palco si destreggiano tra muri e corde invisibili, prima di sacrificare il loro mutismo alle prove anche linguistiche.
Tony e Gerry Damiano entrano per secondi, camicie, collanine e parrucconi anni '70 sulla musica paradigmatica dei Bee Gees; danzano alla Manero e lanciano al pubblico ovetti di cioccolato (o qualcosa di simile... qualcosa di abbastanza duro da centrare e rompere un bicchiere sul terzo tavolo di sinistra: inizio memorabile).
Le improvvisazioni durano più di un'ora, vedendo il susseguirsi di una decina di scenette, e subito appare chiaro come le due squadre sono essenzialmente equilibrate; alla fine, i Damiano hanno la meglio sui Mimi per una manciata di voti, assicurandosi la finale contro "Il Grande Uollas e Mr Prinz" che si disputerà il 26 aprile.
La serata garantisce, bisogna dirlo, un divertimento memorabile, tanto per gli spettatori quanto per gli appassionati attori sul palco: un'esperienza da consigliare a tutti... per chi non potrà essere presente, Oreste assicura comunque, impegni permettendo, la sua recensione dell'attesissima finale! ;-)
Per informazioni su simili iniziative: www.teatribu.it
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